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Revision 21 as of 2011-04-15 16:47:28

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Queste note di rilascio forniscono una panoramica della versione e illustrano i problemi noti con Ubuntu 10.10 (Maverick Meerkat) e le altre varianti.

Panoramica della versione

Ubuntu Software Center

Ubuntu Software Center da questa versione ha le sezioni "In evidenza" e "Novità", lo storico dei pacchetti installati e rimossi, e semplifica la ricerca dei componenti aggiuntivi per le applicazioni. Offre inoltre la possibilità di acquistare Fluendo DVD Player e altri software che verranno presto aggiunti.

Il carattere tipografico Ubuntu

Lo stile di carattere Ubuntu è un innovativo carattere utilizzato per i menù, i widget e i titoli delle finestre in Ubuntu e Kubuntu. È disponibile nelle versioni latino, cirillico e greco in Ubuntu 10.10, consentendo di scegliere stili e dimensioni in «normale», «grassetto», «corsivo» e «grassetto corsivo». I caratteri hanno inoltre il supporto per il nuovo Indian Rupee Sign rendendo Ubuntu 10.10 il primo sistema operativo ad avere il supporto «out-of-the-box» per il più recente gruppo di simboli al mondo: pronto per essere utilizzato da un miliardo di Indiani.

Concepito per essere leggibile a schermo e con principi estetici, è stato utilizzato la prima volta nel nuovo logo di Ubuntu 10.04. Continuerà a essere migliorato nei futuri rilasci di Ubuntu con il supporto per le lingue arabe, ebraiche e l'aggiunta del carattere a spaziatura fissa, sempre sotto la guida di Dalton Maag e il design team di Canonical.

Programma d'installazione

Il programma d'installazione Ubiquity è stato ridisegnato per essere facile da usare e consente di aggiungere driver e scaricare aggiornamenti durante l'installazione.

Ubuntu Desktop Edition

La piattaforma di base GNOME è stata aggiornata all'attuale versione 2.32, che include le nuove API dconf e gsettings.

Evolution è stato aggiornato alla versione 2.30, rendendolo più veloce rispetto alla versione utilizzata in Ubuntu 10.04 LTS.

Shotwell ha sostituito F-Spot come gestore predefinito per le fotografie.

Gwibber è stato aggiornato per supportare il nuovo sistema di autenticazione di Twitter ed è stato modificato il backend di archiviazione per migliorarne le prestazioni.

Il sound menu è stato implementato includendo i controlli del riproduttore musicale.

Ubuntu One ha migliorato l'integrazione desktop con i nuovi processi sign-up e sign-in, migliorata inoltre l'integrazione con Nautilus per la gestione delle preferenze, maggiore velocità nella sincronizzazione dei file, e la possibilità di condividere collegamenti musicali con l'Ubuntu One Music Store.

Ubuntu Netbook Edition

La nuova interfaccia Unity è ora quella predefinita in Ubuntu Netbook Edition. Include uno spazio per avviare applicazioni e gestire file, la ricerca semantica con l'utilizzo di Zeitgeist, l'ottimizzazione dello spazio verticale con una barra di menù globale e la massimizzazione delle finestre predefinita.

È stato inserito un lanciatore per ricordare e mostrare le applicazioni più utilizzate. Tutti i preferiti presenti in UNE Lucid o nel pannello di GNOME saranno automaticamente mostrati nel lanciatore al primo avvio di Unity.

L'orario viene mostrato nel pannello utilizzando un nuovo modulo, indicator-datetime, che non dispone ancora di una impostazione grafica per visualizzare la data. Questa funzionalità dovrebbe essere introdotta in Ubuntu 11.04.

Il gestore di foto predefinito è stato sostituito da Shotwell e UNE dispone anche di tutte le potenzialità della Desktop Edition. Evolution viene eseguito in una speciale modalità ottimizzata per l'uso con gli schermi degli ultraportatili.

Un elenco dei requisiti hardware richiesti è disponibile qui.

Ubuntu Server Edition

È stata aggiunta una nuova versione di Eucalyptus (versione 2.0) che fornisce la soluzione a numerosi bug, maggiore stabilità, e una migliore gestione degli utenti.

Le immagini Ubuntu cloud possono ora essere facilmente eseguite fuori da istanze di ambiente EC2 o UEC. Questo consentirà una rapida e semplice prova delle funzionalità in cloud-init o di altre caratteristiche dell'immagine senza rendere necessario l'avvio di una nuova istanza. Maggiori informazioni sono disponibili sul wiki Ubuntu.

Canonical ha anche lanciato il programma Ubuntu Server on Cloud 10. Tutti potranno provare Ubuntu 10.10 Server Edition su Amazon EC2 liberamente per un'ora. I visitatori delle pagine di download potranno scegliere di provare la semplicità e la velocità del cloud computing pubblico e di Ubuntu. Per visualizzare la pagina di prova, visitare http://10.cloud.ubuntu.com

Kubuntu

Kubuntu 10.10 contiene l'ultimo software KDE. La piattaforma, le applicazioni e il Plasma Workspace di KDE sono aggiornati alla versione 4.5.1.

Per la versione 10.10, Kubuntu ha unito le immagini della versione Desktop e della versione Netbook in una, che così presenta sia lo spazio di lavoro (workspace) Plasma Desktop, sia quello Plasma Netbook. Lo spazio di lavoro corretto è avviato al momento dell'accesso, ma lo si può cambiare anche dalle Impostazioni di sistema.

Plasma Netbook ora utilizza il Menù globale in maniera predefinita.

Il browser web predefinito è Rekonq, un browser per KDE basato su Qt Webkit.

Bluedevil, la nuova applicazione KDE per la gestione delle connessioni bluetooth, è ora installata in maniera predefinita.

Pulseaudio è il server audio predefinito, per omogeneità con le altre varianti di Ubuntu.

KPackageKit ha una struttura di base più veloce e una vista per applicazione. Contiene anche nuove funzioni, come uno strumento per il backup e il ripristino dei pacchetti installati.

Il programma di installazione di Kubuntu, Ubiquity, permette l'installazione di pacchetti di terze parti durante l'installazione del sistema operativo. Per velocizzare le operazioni, l'installazione parte subito dopo il partizionamento del disco.

Qapt-batch sostituisce install-package come utilità di installazione e aggiornamento dei pacchetti.

Qt è stato aggiornato all'attuale versione 4.7 e Qt Webkit alla versione 2.0.

Kubuntu Mobile Tech Preview è una nuova variante dello spazio di lavoro studiato per smartphone.

Per ulteriori informazioni fare riferimento alla pagina di rilascio di Kubuntu.

Xubuntu

Xfce4 è stato aggiornato all'attuale versione 4.6.2. Questo risolve molti bug e aggiorna i programmi usati in Xubuntu.

Nuove applicazioni predefinite: Parole (il riproduttore multimediale di Xfce4) ha sostituito Totem, Xfburn (lo strumento per la creazione di CD/DVD di Xfce4) ha sostituito Brasero mentre xfce4-taskmanager (il gestore di attività di Xfce4) ha sostituito Gnome-Task-Manager. Consultare le note di rilascio di Xubuntu.

Edubuntu

Installare Edubuntu non è mai stato così facile sia per LTSP, sia per gli utenti che utilizzano ultraportatili. Ora comprende Gnome Nanny, uno strumento per il controllo dell'accesso al computer in determinati orari, che contiene un filtro di base per i contenuti.

Ubuntu Netbook Remix è stato sostituito dall'interfaccia Unity. LTSP è stato aggiornato alla versione 5.2.4 e l'editor dei menù di Edubuntu è stato aggiornato per risolvere i problemi della versione precedente.

Edubuntu include anche nuovi sfondi e il supporto linguistico è stato esteso a 143 lingue.

Durante questo ciclo di rilascio per Edubuntu è stato creato anche un nuovo sito web che offre la possibilità di seguirlo attraverso i più popolari social network.

Ubuntu Studio

In Ubuntu Studio sono state inserite molte applicazioni aggiornate, oltre alle modifiche incluse in Ubuntu. È ora disponibile una migliore integrazione tra Pulse Audio e JACK: avviando JACK non viene più automaticamente sospeso Pulse Audio. JACK e Pulse Audio possono essere utilizzati contemporaneamente se utilizzano differenti interfacce audio, se utilizzano la stessa interfaccia JACK avrà la priorità. Inoltre, le connessioni di rete possono ora essere configurate con gnome-network-admin.

Mythbuntu

In questo rilascio, Mythbuntu è stato aggiornato a MythTV 0.23.1. È stato inoltre incluso un nuovo strumento di backup e ripristino.

Kernel Linux 2.6.35

Questa versione di Ubuntu utilizza il kernel 2.6.35-22.33, basato sul kernel stabile 2.6.35.4 Upstream.

Questo kernel include patch aggiuntive per sottosistemi di input migliorando il «multitouch», il supporto per Sandybridge Intel che include il supporto per il modulo LOM delle schede 82579, soluzioni di problemi legati ad Apparmor, sono ripristinate alcune patch che disabilitavano KMS e aggiornamenti generali di sicurezza (CVE-2010-3081,CVE-2010-3301). Con la versione 10.10 è stato inoltre abbandonato il supporto per i processori i586 e precedenti e per i processori i686 privi del supporto cmov.

Un aggiornamento del kernel sarà reso disponibile a breve dopo il rilascio.


Installazione

Panoramica

Il programma d'installazione grafico è stato razionalizzato e ridisegnato. Vengono ora richieste solo le informazioni minime (lingua e partizionamento) prima di iniziare la copia dei file dal CD, le ulteriori informazioni vengono richieste durante il trasferimento dei file sul disco.

Il nuovo file system btrfs può adesso essere scelto durante l'installazione utilizzando il partizionamento manuale, aggiungendo la partizione /boot su un altro file system.

Ottenere Ubuntu

Questo collegamento consente di scaricare Ubuntu:

Sono inoltre disponibili Immagini ISO e torrent:

Requisiti di sistema

La quantità minima di memoria richiesta per Ubuntu 10.10 è 256 MB. Notare che parte della memoria del sistema potrebbe essere non disponibile se utilizzata dalla scheda video. Se è disponibile solo la quantità minima di memoria richiesta, sarà necessario più tempo del normale per il processo di installazione; l'installazione comunque potrà essere ugualmente completata e, una volta installato, il sistema potrà essere eseguito in modo adeguato.

Sistemi con poca memoria possono utilizzare il CD desktop per l'installazione selezionando dal menù di avvio la voce Installa Ubuntu, in modo da eseguire solo il programma d'installazione, invece che mandare in esecuzione l'intero ambiente grafico, o possono utilizzare il CD di installazione alternate.


Aggiornamento

Le istruzioni complete sono disponibili online.

Da Ubuntu 10.04 LTS

Per aggiornare un sistema desktop da Ubuntu 10.04 LTS, premere Alt+F2 e digitare update-manager nella finestra. Dovrebbe avviarsi il Gestore aggiornamenti mostrando il messaggio: Nuova versione «10.10» disponibile Premere Avanzamento e seguire le istruzioni sullo schermo.

Per aggiornare un sistema server da Ubuntu 10.04 LTS: installare il pacchetto update-manager-core se non presente; modificare /etc/update-manager/release-upgrades e impostare Prompt=normal; lanciare lo strumento di aggiornamento con il comando sudo do-release-upgrade; e seguire le istruzioni sullo schermo.

Da Kubuntu 10.04 LTS

Per aggiornare da Kubuntu 10.04 LTS, seguire le istruzioni di aggiornamento.

Da altre versioni di Ubuntu

Gli utenti che utilizzano altre versioni di Ubuntu devono prima aggiornare alla versione 10.04 LTS e successivamente alla 10.10.

Problemi noti

Avvio, installazione, aggiornamento e post-installazione

  • In una installazione in dual boot, dopo l'avvio di applicazioni Windows che utilizzano FlexNet Publisher, come il gestore di licenza, questo software sovrascriverà GRUB, bloccando il processo di avvio. Questo problema è stato risolto per molte applicazioni come Adobe Photoshop (CS4), Dell Datasafe backup, Autocad 2009, Adobe Flash Builder 4, UtraISO. Se si riscontrano anomalie con altre applicazioni, aggiungerle alla segnalazione del bug per prevenire problemi futuri. (441941)

  • È stato segnalato che l'installer per Windows Wubi non è in grado di aprire la configurazione di avvio di Windows in alcuni (ma non tutti i) casi. È in corso un'analisi del problema. (613288)

  • È impossibile aggiornare se wubi è installato in una partizione differente da quella di Windows. (610898,653134)

  • I sistemi Lenovo S10-3 non si avviano. Soluzione provvisoria: aggiungere "intel_idle.max_cstate=0" come parametro del kernel all'avvio (634702). È già presente una soluzione che sarà disponibile solo al momento del rilascio. (647071)

  • I Macbook con EFI non possono avviare il CD live della versione di Ubuntu 10.10 a 64bit (amd64). I CD i386 funzionano. (633983)

  • Quando il modulo XHCI è caricato per le operazioni con USB 3.0 il sistema non può essere sospeso. Terminare manualmente XHCI consentirà di completare normalmente la sospensione. Per evitare futuri problemi di sospensione, la soluzione è aggiungere SUSPEND_MODULES="xhci-hcd" a /etc/pm/config.d/unload_module per consentire la normale sospensione del sistema. (522998)

  • L'ibernazione potrebbe non essere disponibile con il partizionamento automatico. Il metodo predefinito di partizionamento presente nel programma di installazione, in alcuni casi, allocherà una partizione di swap più piccola della memoria fisica presente nel sistema. Questo non renderà possibile l'uso della modalità Ibernazione (sospendi su disco) perché l'immagine del sistema avrà una dimensione maggiore della partizione di swap. Se si intende usare la modalità Ibernazione sul proprio sistema, assicurarsi che la dimensione della partizione di swap sia grande almeno quanto la RAM presente sul sistema. (345126)

  • Errore I/O dopo l'espulsione del CD al termine dell'installazione. In alcuni casi, l'espulsione del CD al termine dell'installazione restituirà a video errori di questo genere:

    end_request: I/O error, dev sr0, sector 437628
    questi messaggi di errore indicano che il sistema sta ancora tentando di accedere ad alcuni file sul CD e sono innocui, ad eccezione del fatto che nascondono il messaggio che chiede all'utente di premere il tasto Invio per il riavvio. Si può tranquillamente rimuovere il CD dall'alloggiamento e premere Invio in questo punto per riavviare il nuovo sistema Ubuntu installato. (Bug:539027)
  • I processi di upstart non possono essere avviati in un ambiente chroot. I processi di upstart non possono essere avviati in un ambiente chroot poiché upstart si comporta come supervisore di servizi e i processi all'interno del chroot non sono in grado di comunicare con l'istanza di upstart in esecuzione all'esterno del chroot (430224). Per questo, l'aggiornamento di alcuni pacchetti che sono stati convertiti per usare i processi di upstart al posto degli script init, potrebbe non riuscire all'interno di un chroot. Si consiglia agli utenti di configurare i propri chroot con /sbin/initctl che punta a /bin/true, tramite il seguente comando usato all'interno del chroot:

    dpkg-divert --local --rename --add /sbin/initctl
    ln -s /bin/true /sbin/initctl
  • La versione di upstart inclusa da Ubuntu 9.10 non utilizza più il file di configurazione presente nella directory /etc/event.d, utilizzando invece /etc/init. Non è possibile la migrazione automatica della configurazione in /etc/event.d. Se sono state eseguite delle modifiche alle impostazioni in questa directory, è necessario riapplicarle manualmente utilizzando il nuovo formato di configurazione in /etc/init. (402759)

File system

  • Diminuzione delle prestazioni con ext4 in base a determinati carichi di lavoro (workload). Il file system predefinito per le installazioni Ubuntu 10.10 is ext4, l'ultima versione della popolare serie di file system estesi di Linux ext4 include diverse modifiche per la regolazione delle prestazioni rispetto alle versioni precedenti, come ext3, il file system utilizzato fino a Ubuntu 9.04. Queste producono, in genere, dei miglioramenti, ma si sa che determinati carichi di lavoro sono decisamente più lenti con l'utilizzo di ext4 piuttosto che ext3. Se si utilizzano applicazioni sensibili alle prestazioni, raccomandiamo di eseguire delle prove con più file system all'interno del proprio ambiente e di selezionare il file system più appropriato.

  • L'uso di un array RAID 1 degradato potrebbe causare perdita di dati in casi eccezionali. Se tutti i membri di un array RAID 1 vengono avviati separatamente in modalità degradata (degraded mode) attraverso successivi avvii dell'array senza che siano riassemblati tra loro, esiste il rischio che i dischi possano essere indicati come sincronizzati quando in realtà non lo sono, con conseguente perdita di dati a causa delle inconsistenze tra i dati scritti da ciascun membro. Questo fenomeno è improbabile durante le normali operazioni, ma gli amministratori di sistema che usano array RAID 1 dovrebbero fare attenzione durante le manutenzioni, per evitare il problema. (557429)

  • Avahi si avvierà sempre, anche se è presente un dominio .local. Il pacchetto avahi-daemon, che implementa lo standard mDNS "zeroconf", prima includeva un controllo per prevenirne l'esecuzione in presenza di un conflittuale dominio DNS .local. Alcuni fornitori di servizi Internet mettono in mostra questo dominio .local all'interno delle proprie reti, non permettendo agli host Ubuntu di visualizzare i nomi disponibili all'interno della rete locale (Bug 327362). In Ubuntu 9.10 avahi-daemon è avviato a prescindere. È possibile che ciò causi altri problemi. Se la rete è configurata in questo modo, è possibile disabilitare mDNS con il seguente comando:

    sudo stop avahi-daemon
    sudo sed -e '/^start/,+1s/^/#/' /etc/init/avahi-daemon.conf

* La risoluzione NSS si interrompe con LDAP su SSL in Ubuntu Server. L'aggiornamento dei sistemi configurati all'uso di LDAP tramite SSL come primo servizio nello stack NSS (in /etc/nsswitch.conf) porta a distruzione della risoluzione NSS e in seguito a interruzione di funzionamento di applicazioni di tipo setuid come sudo. Per aggirare il problema, cambiare il pacchetto libnss-ldap con libnss-ldapd prima dell'avanzamento, o utilizzare nscd. (423252)

  • Cryptsetup non è compatibile in maniera predefinita con la versione presente in Ubuntu 10.04 LTS. Un disco criptato in Ubuntu 10.04 LTS non verrà correttamente montato in Maverick. Questo è dovuto, come documentato in /usr/share/doc/cryptsetup/NEWS.Debian.gz, alla modifica delle impostazioni predefinite. Per montare un disco creato in 10.04 LTS con cryptsetup, nella versione 10.10 è necessario specificare la cifra: cryptsetup -c aes-cbc-plain create h /dev/sdb1 (622762)

Grafica e visualizzazione

  • Collegare i monitor alla DisplayPort potrebbe impedire l'avvio del sistema se si utilizzano i driver video nouveau. (655795)

  • Il monitor esterno collegato alla DisplayPort non viene rilevato se si utilizzano i driver video nouveau. (655800)

  • L'immagine risulta distorta (vsync) con alcune schede video AMD ATI che utilizzano i driver proprietari. (303697)

  • Il nuovo Xorg 1.9 disponibile in Maverick non è compatibile con i chipset nVidia che utilizzano i driver nvidia-96 e nvidia-173. (626974)

  • Il logo non verrà visualizzato durante l'avvio del sistema se si utilizzano i driver proprietari Nvidia. (653274)

  • Viene scelta una porta sbagliata durante l'installazione su Apple iMacs (Core i5). Se si collega un secondo monitor sulla porta «mini display» sarà possibile installare Ubuntu normalmente utilizzando quest'ultimo. (542660)

  • La visualizzazione con doppio monitor, se non si utilizza la stessa immagine su entrambi, potrebbe fornire una visualizzazione non corretta sul secondo monitor. (619663)

Reti e WiFi

  • Il supporto 802.11n per il driver iwlagn è stato temporaneamente disabilitato. Intel sta lavorando per risolvere questo problema nel firmware. Questa soluzione sarà eliminata non appena sarà disponibile il firmware aggiornato. (630748)

  • I "driver aggiuntivi" propongono i b43, ma l'installazione non viene eseguita e restituisce l'errore "Chip a bassa potenza non supportato". Questo problema si presenta in alcuni modelli di Dell Mini 9 e potenzialmente in tutti i sistemi che utilizzano un adattatore BCM4312. (655111)

  • Ubuntu 10.10 non supporta il protocollo XDMCP per l'accesso remoto in modalità grafica. Gli utenti che hanno la necessità di utilizzare il supporto XDMCP dovranno installare un differente gestore grafico, come wdm o xdm, per usufruire di questa funzionalità. (408417)

  • Mancano i nuovi driver (solitamente inseriti) che prevengono il problema "sleep" per le schede di rete gigabit RTL8111/8168B. (573259)

Dispositivi di input

* Alcuni lettori di impronte solitamente supportati da fprint non sono ancora completamente funzionanti. Installando fprint dall'ultimo PPA dovrebbero funzionare (640083, 657017, 657031). Fare riferimento all'attuale elenco dei bug di libfprint0 per vedere se il proprio dispositivo è utilizzabile e le possibili soluzioni.

Desktop

  • Durante l'avvio con la batteria, se si fa clic sull'icona presente nel pannello viene visualizzato il messaggio "Batteria del portatile (controllo...)". Questo problema è riscontrato in alcuni sistemi HP, Compaq, Dell e System76. (629258)

  • Il ridimensionamento delle finestre risulta difficoltoso, se si trascina il bordo con il tema Ambiance. Questo problema può essere risolto utilizzando il tema Dust oppure Clearlooks. (160311)

  • Molte applet del pannello potrebbero essere visualizzate due volte o risultare sovrapposte. (439448)

Applicazioni desktop

  • Impossibile creare dischi di avvio con Ubuntu 10.04 utilizzando il "Creatore dischi di avvio" presente in Ubuntu 10.10 a causa di una incompatibilità nel programma syslinux.

  • Adobe Air non è disponibile per i sistemi a 64 bit.

  • GDM non supporta XDMCP. La versione di gdm inclusa in Ubuntu 10.10 non supporta il protocollo XDMCP per l'accesso remoto in modalità grafica. Gli utenti che hanno la necessità di utilizzare il supporto XDMCP dovranno installare un differente gestore grafico, come wdm o xdm, per usufruire di questa funzionalità. (408417)

  • Durante il caricamento di un file su un sito web, la finestra di selezione del file non mostra l'anteprima quando si seleziona un'immagine. Questo accade solo con alcuni siti, quando Flash è installato. Sembra che i siti web sostituiscano la finestra di "navigazione" di Nautilus con una versione di Flash. (613886)

  • Il client di micro-blogging Gwibber non consente ancora la sincronizzazione dei dettagli di un account in più computer. Il client utilizza SQLite per l'archiviazione «backend» e per velocizzarlo, ma questo rende inutilizzabile il supporto per la sincronizzazione degli account tra più computer.

  • L'applicazione per webcam Cheese ha una regressione nelle prestazioni di registrazione video. (610600)

  • Il gestore di file Nautilus alcune volte potrebbe creare un dispositivo inesistente dopo averne montato e smontato uno nel sistema. (548546)

Ubuntu Server Edition

  • Per offrire una maggiore sicurezza, libvirt in Maverick esegue kvm con permessi limitati. Questo disabilita la possibilità di mostrare una finestra SDL locale (615077). Gli utenti sono invitati a utilizzare come alternativa il supporto VNC.

  • Se si configura Apache per utilizzare una chiave SSL protetta da password, sarà impossibile specificare la parola d'ordine all'avvio. Per ovviare a questo inconveniente, Apache deve essere avviato manualmente dopo il boot. (582963)

  • libdbi 0.8.3 ha una nota incompatibilità ABI con le versioni precedenti di libdbi che distribuito con le precedenti versioni di Ubuntu e Debian. Quindi, qualunque software di terze parti collegato con libdbi.so.0 potrebbe restituire risultati inattesi se utilizzano il numeratore 'dbi_error_flag'. Ricompilando queste applicazioni il problema verrà risolto. (625882)

  • Le precedenti versioni di libvirt controllavano un disco qemu per determinarne il formato e non richiedevano che il formato fosse dichiarato nell'XML. Questo viene considerato come un problema di sicurezza nella maggior parte delle installazioni e le versioni più recenti di libvirt avranno il formato "raw" come predefinito quando non diversamente specificato nell'XML. Di conseguenza, i dischi non "raw" senza un formato specificato non saranno più disponibili nelle macchine virtuali esistenti. Viene quindi fornito lo strumento libvirt-migrate-qemu-disks per supportare la transizione della definizione delle macchine virtuali al nuovo formato richiesto. In pratica, controllerà tutti i domini in cerca di macchine virtuali disponibili, verificherà i dischi e aggiornerà di conseguenza la definizione del dominio. Questo comando sarà eseguito automaticamente durante l'aggiornamento. Per le macchine virtuali nuove che usano immagini non "raw", il formato del disco deve essere specificato nell'XML di dominio fornito a libvirt, altrimenti il disco non sarà disponibile per la macchina virtuale. Consultare man 1 libvirt-migrate-qemu-disks per i dettagli. Gli utenti che preferiscono il funzionamento precedente possono modificare l'opzione "allow_disk_format_probing" nel file /etc/libvirt/qemu.conf.

Ubuntu Netbook Edition

  • UNE necessita dei driver di accelerazione grafica per funzionare. Se non presenti, si dovrebbe ricevere un avviso riguardo la loro mancanza, la sessione verrà terminata e sarà proposto di eseguire la sessione standard di Ubuntu desktop.

  • Gli ultraportatili considerati utilizzavano principalmente la scheda GPU Intel e sono stati testati a fondo anche su nvidia. Si potrebbero sperimentare problemi di visualizzazione e Unity potrebbe non funzionare con alcune schede ATI.

  • UNE 10.10 appena installata non ha una sessione ospite. (657371)

  • Alcune applicazioni come Firefox e Shotwell non usano il menu globale. Alcune applicazioni come Glade potrebbero non funzionare correttamente con il menu globale.

ARM

  • Per gli sviluppatori e i programmatori ARM è stata creata una pagina dedicata per le note di rilascio della conversione (port) ad Armel di Ubuntu 10.10. Per informazioni relative all'installazione su specifiche schede ARM consultare le note di rilascio.

  • Gli utenti che stanno aggiornando beagle (armel omap) da lucid (10.04 LTS) a maverick (10.10) potrebbero non avere spazio a sufficienza se il dispositivo USB è da 4GB o meno.

  • Dopo aver installato il sistema su architettura "Dove", si potrebbe vedere una schermata di testo con errori del tipo "end_request: I/O error". Comunque, questo non sembra compromettere l'installazione. Premendo il tasto "invio" su queste schermate il sistema verrà riavviato, ma dovrebbe apparire un messaggio che avverte di rimuovere prima il dispositivo da cui si sta effettuando l'installazione. (539027)

  • Impossibile sospendere le immagini di Ubuntu ARM per le schede Panda (OMAP4). A causa di attuali limitazioni hardware, non è possibile usare la sospensione sulle immagini di Ubuntu ARM per le schede Panda (OMAP4), anche se l'opzione di sospensione viene mostrata nel menù per terminare le sessioni. (628029)

  • I suoni non vengono riprodotti sulle schede A0 "Dove", OMAP3 Beagleboards e sulle schede OMAP4 Panda. (644028, 651302, 637947)

  • Su hardware basato su "Dove" X0, se si hanno casse o auricolari collegati al sistema, saranno necessarie alcune modifiche per sentire l'audio. Nel menù delle preferenze audio, selezionare la scheda Output e quindi Auricolari analogici per il connettore. (551249)

Kubuntu

  • In molti casi gli effetti del desktop non sono attivi in maniera predefinita o all'accesso in Kubuntu, anche per sistemi con scheda video che li supportano. Questi possono essere abilitati manualmente in Impostazioni di Sistema -> Effetti del desktop, ma per far in modo che gli effetti rimangano abilitati all'accesso, è necessario disabilitare i controlli hardware nella scheda di impostazioni avanzate delle impostazioni degli effetti del desktop. Prima di disattivare questi controlli, verificare che il sistema funzioni correttamente con gli effetti abilitati. (628930)

  • Su alcuni sistemi Kubuntu, il server di visualizzazione si blocca durante la disconnessione anziché restituire la schermata di accesso di KDE (KDM). Nei sistemi in cui si riscontra questa anomalia, è possibile cambiare il metodo utilizzato da KDM per interagire con il server grafico per risolvere il problema. Modificare /etc/kde4/kdm/kdmrc: togliere il commento alla riga "#TerminateServer=true", cambiarlo in "TerminateServer=true" e riavviare KDM (riavviare il sistema o digitare "sudo restart kdm"). (651294)

  • Il menu globale potrebbe non mostrare i menu per le applicazioni gtk. Sarà necessario installare il pacchetto appmenu-gtk.

  • Gli aggiornamenti non vengono scaricati durante l'installazione, anche se selezionati e con internet disponibile. Essi potranno essere scaricati dopo l'installazione grazie al normale metodo di aggiornamento. (Bug: 634664)

  • Ubiquity non viene rimosso dopo l'installazione OEM. Questo comporta che il programma di installazione venga mostrato nei preferiti in Plasma Netbook, dopo la configurazione dell'utente. (Bug: 651086)

  • Blocco di KDevelop. Una soluzione verrà rilasciata al più presto. In alternativa è possibile usare i nuovi pacchetti beta o aggiornare alla piattaforma KDE 4.5.2 (Bug: 656195)

  • Lo strumento per l'aggiornamento di versione non consente la visualizzazione dei cambiamenti nel file di configurazione. Questo causa il caricamento di un plugin Qt che può causare il blocco del programma di aggiornamento, se Qt è già stato caricato. È possibile visualizzare manualmente le modifiche da riga di comando digitando diff -u <filename> <filename>.dpkg-new (Bug: 656876)

  • Il nuovo utente non può effettuare l'accesso. Dopo aver creato un nuovo utente nelle Impostazioni di sistema di Kubuntu, verrà chiesto all'utente di cambiare la propria password al primo accesso. Esiste un problema in 10.10 che impedisce l'inserimento della nuova password. Per evitare il problema, l'X server deve essere riavviato prima che il nuovo utente effettui l'accesso. Dopo essersi disconnesso, fare clic sul pulsante rosso di uscita nella schermata di KDM, poi premere il pulsante "Riavvia X Server". Una volta tornato alla schermata d'accesso KDM, il nuovo utente può accedere normalmente al sistema. (Bug: 641712)

Mythbuntu

  • Con hardware KMS, lo sfondo potrebbe non essere stabile durante l'installazione.

  • Non c'è modo di configurare il backend prima del termine dell'installazione.

Edubuntu

  • Durante un aggiornamento, Edubuntu chiederà all'utente se utilizzare GDM o KDM. Scegliere GDM per mantenere la configurazione attuale. (Bug 650615)

Ubuntu One

  • In alcune circostanze particolari, il gestore di file Nautilus potrebbe arrestarsi improvvisamente durante la ricerca di cartelle sincronizzate con il demone di sincronizzazione di Ubuntu One. (617656)

Altri

Per un elenco dei problemi noti, fare riferimento al bug tracker di Maverick Meerkat in Launchpad.